L'Ordine Nuovo

Menu superiore

Menu principale

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Storia di classe
    • Film e TV
    • Musica
    • Libri
    • Pillole di storia
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Lenin 150
    • Centenario PCdI

logo

L'Ordine Nuovo

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Storia di classe
    • Film e TV
    • Musica
    • Libri
    • Pillole di storia
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Lenin 150
    • Centenario PCdI
Internazionale
Home›Internazionale›Dichiarazione dell’Iniziativa del Partiti Comunisti e Operai d’Europa sulla nuova ondata della pandemia

Dichiarazione dell’Iniziativa del Partiti Comunisti e Operai d’Europa sulla nuova ondata della pandemia

Di Redazione
26/10/2020
691
0
Condividi:
Covid 19 Fabbrica

La seconda ondata pandemica del Covid-19 è realtà in tutta Europa. In diversi Paesi europei sono state già previste nuove misure di lockdown e in questi giorni il governo italiano a suon di DPCM sta varando nuove misure restrittive con la massima attenzione a non intaccare i processi produttivi e i profitti dei padroni. Riportiamo di seguito una dichiarazione dell’Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d’Europa sulla nuova ondata della pandemia.


Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'EuropaLa nuova ondata di pandemia in tutta Europa è una realtà che non è venuta dal nulla. Le affermazioni dei governi borghesi di “aver preso misure” e “potenziato i sistemi di sanità pubblica” dopo la prima ondata di pandemia, così come che “nel corso della pandemia l’UE è stata responsabile ed è solidale con i popoli “, sono mitologia.

In seguito alla nuova ondata di pandemia, tutte queste affermazioni vengono giorno dopo giorno smascherate e si rivelano fallimentari. L’aumento di decessi, di contagi e di pazienti in rianimazione rivela la responsabilità delle direttive, succedutesi nel tempo, dell’UE e dei governi, che hanno lasciato i sistemi sanitari pubblici privi di personale, infrastrutture, unità di terapia intensiva, reagenti e test.

Queste enormi carenze aprono la strada ai gruppi imprenditoriali della sanità privata che si affrettano ad approfittare della preoccupazione delle persone e della malattia per ottenere profitti, perché traggono profitto dalle loro collaborazioni d’oro con le istituzioni pubbliche, ma anche addebitano ai lavoratori test e cure per il virus o altre infermità e malattie che, indipendentemente dalla pandemia, richiedono esami, trattamenti e interventi chirurgici a cui “gli ospedali COVID”del sistema sanitario pubblico non possono far fronte.

I governi e i padroni hanno enormi responsabilità per le carenze dei protocolli, voluti così per soddisfare le priorità del grande capitale, per la mancanza di misure essenziali di protezione per i lavoratori sui luoghi di lavoro, per il perpetuarsi dei problemi nei centri di assistenza per anziani, per le miserabili condizioni delle strutture per profughi e immigrati, delle scuole, dei trasporti, ecc.

Mentre lo sfruttamento continua a tutti i livelli, è inaccettabile che l’istruzione, la lotta per i diritti, la vita politica e culturale siano limitate con il pretesto della pandemia.

Sono passati sette mesi dallo scoppio della pandemia e ancora nulla è stato fatto per il sostanziale rafforzamento del sistema sanitario pubblico, né per affrontare concretamente le enormi carenze causate dalle politiche di commercializzazione, di tagli di finanziamento e di personale che i governi e l’UE hanno portato avanti. Sulla base dello stesso criterio, cioè dei costi e del profitto, hanno lasciato anche le scuole prive di protezione, provando provocatoriamente a incolpare le persone per i comportamenti individuali per giustificare così la loro politica antipopolare e le loro enormi responsabilità.

Le teorie complottiste sono un utile complemento alla politica antipopolare. In un momento in cui la sfiducia nello Stato borghese e nei suoi dirigenti sta giustamente crescendo e la pandemia rivela la criminale inadeguatezza dei sistemi sanitari in tutti gli stati capitalisti, è davvero un grande servizio per il sistema intrappolare le persone in un dibattito sull’uso o sul rifiuto delle maschere o sull’esistenza o meno del virus.

Di fronte a questa politica, si conferma la necessità di rafforzare ulteriormente la lotta dei popoli per sistemi sanitari esclusivamente pubblici e gratuiti e per tutte le misure necessarie per proteggere la salute e la vita.

Per il rafforzamento del sistema sanitario pubblico con pieno finanziamento, per massicce assunzioni a tempo indeterminato di medici e infermieri, per attrezzature moderne e per la requisizione delle strutture sanitarie private. Per misure immediate nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei mezzi di trasporto e, in generale, ovunque!

Il degrado che costringe i medici a scegliere tra chi vivrà e chi morirà, obbliga gli infermieri a indossare sacchetti di plastica per proteggersi e la situazione generale che pregiudica la salute e la vita dei popoli, rivelano che il vero virus e nemico visibile è il capitalismo.

L’esempio di Cuba, così come il prezioso e generoso contributo dei suoi medici militanti, sono emblematici e rivelano la barbarie capitalista in cui viviamo. La divulgazione della superiorità del socialismo è quanto mai opportuna e necessaria, poiché i suoi risultati in materia di assistenza sanitaria, istruzione, lavoro e diritti popolari sono lontani anni luce dalla giungla capitalista. Il Socialismo è il mondo per cui vale la pena lottare affinché le persone possano soddisfare i propri bisogni attuali.

L’INIZIATIVA COMUNISTA EUROPEA

Il comunicato originale è disponibile qui.

TagcapitalismocoronavirusCWPEIniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'EuropaIPCOEsistema sanitario
Articolo precedente

RECENSIONE: “EUROSOVRANITÁ O DEMOCRAZIA? PERCHÉ USCIRE DALL’EURO ...

Articolo successivo

Intervento del Segretario generale del PC del ...

7
Condiviso
  • 7
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Redazione

Articoli correlati Altri articoli dell'autore

  • scontri indonesia polizia
    Internazionale

    La lotta di classe infiamma l’Indonesia

    16/10/2020
    Di Redazione
  • debito banche covid19
    Capitale/lavoro

    La pandemia fa emergere la fragilità dell’economia a debito

    20/07/2020
    Di Domenico Moro
  • Lavoratrice Smart Working
    Capitale/lavoro

    Smart working: sfruttamento e riduzione dei diritti

    19/04/2020
    Di Redazione
  • Partito Comunista del Venezuela
    Internazionale

    Intervento del Segretario generale del PC del Venezuela alla teleconferenza della Rivista Comunista Internazionale

    26/10/2020
    Di Redazione
  • Lenin
    Politica

    Anticomunismo, autoritarismo e repressione crescono nel mondo capitalista

    11/01/2021
    Di Redazione
  • Coronavirus
    Capitale/lavoro

    Crisi del neoliberismo e della globalizzazione come manifestazione della crisi del capitalismo. I cambiamenti epocali del post pandemia

    17/11/2020
    Di Domenico Moro

Ti potrebbe interessare

  • Karl Marx
    Terza pagina

    Hegel e Marx: dall’Idealismo al Materialismo storico. Una risposta a Fusaro e Gentile 1/3

  • Sciopero Treofan Terni
    Rassegna operaia

    Vertenza Treofan: è necessario un fronte unico politico e sindacale

  • John Elkann
    Capitale/lavoro

    Così i lavoratori pagheranno (di nuovo) i dividendi della Fiat

Leggi anche…

Incrocio Intercity 559 e 562 a Locri

L’inefficienza dei trasporti in Calabria tra necessità di centralizzazione e spezzatino servito ai privati

23/02/2021 | By Domenico Cortese
Alphabet Workers Union

Alphabet Workers Union: da “Don’t Be Evil” a “Reclaim your Power!”

15/02/2021 | By Redazione
Luca Zaia Veneto covid-19

Luca Zaia e la malagestione della pandemia in Veneto

12/01/2021 | By Redazione
Karl Marx

Keynesismo e Marxismo a confronto su disoccupazione e crisi

29/12/2020 | By Domenico Moro

seguici:

    

Archivio


Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Possono dunque esserne ripresi altrove i contenuti: basta citarne la fonte.

"L'Ordine Nuovo" è un sito web di informazione indipendente e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2011. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violassero eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.
Questo sito web utilizza cookie per migliorare l'esperienza dei visitatori. Se non sei d'accordo, puoi scegliere di rifiutare l'utilizzo dei cookie.ImpostazioniACCETTO
Privacy & Cookies Policy

Panoramica

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare l'esperienza di navigazoine. Alcuni di questi cookie sono necessari per il le funzionalità di base dei sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci consentono di analizzare e comprendere come utilizzi il nostro sito. Questi cookie verranno salvati nel tuo browser solo se acconsenti. Puoi rifiutare l'utilizzo dei cookie. In questo caso, la tua esperienza di navigazione potrebbe non essere ottimale.
Necessary
Sempre abilitato

I cookie necessari sono essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria comprende soltanto cookie che assicurano le funzionalità di base e la sicurezza del sito. Tramite questi cookie non vengono salvati dati personali.

Non-necessary

Tutti i cookie che non sono strettamente necessari per il funzionamento del sito e sono utilizzati in modo specifico per raccogliere dati personali attraverso analisi, annunci e altri contenuti incorporati sono definiti come non necessari. Il consenso dell\'utente è obbligatorio affinché questi cookie possano essere utilizzati sul sito web.

ACCETTA E SALVA