Con oggi iniziamo la pubblicazione della nuova rassegna “Vita politica internazionale” con la quale vogliamo contribuire alla diffusione di notizie della lotta di classe negli altri paesi con la diretta voce dei comunisti, dei comuni problemi dei lavoratori di tutti i paesi, del dibattito teorico e delle posizioni più avanzate nel Movimento Comunista Internazionale, la cui conoscenza riteniamo abbia una fondamentale importanza nel processo di costruzione comunista nel nostro paese.
Questa rassegna, che avrà cadenza quindicinale, nasce grazie alla collaborazione con il sito Resistenze.org che da più di vent’anni si occupa con dedizione, capacità e puntualità del lavoro di traduzione e pubblicazione di documenti riguardanti il movimento operaio e comunista internazionale di ieri e di oggi.
L’iniziativa, che con oggi vede la sua prima uscita, non affonda le sue radici nella sola volontà di arricchire con nuovi contributi le pagine del nostro giornale ma deriva, anche e soprattutto, dalla consapevolezza che la conoscenza del «rigoglioso dibattito ideale in cui si temprano le coscienze rivoluzionarie e si costruisce l’unità spirituale e d’azione dei proletari di tutti i paesi»1 sia un elemento fondamentale per la formazione dei comunisti e arricchisca il patrimonio di esperienze e discussioni da cui trarre insegnamenti e fondamenti per l’azione.
Al giornale torinese al quale ci siamo richiamati quando abbiamo scelto il nome del nostro progetto editoriale dobbiamo anche il nome di questa nuova rassegna. “Vita politica internazionale” era infatti il nome dello spazio dedicato agli avvenimenti internazionali, alle traduzioni di interventi e articoli di esponenti e partiti della III Internazionale nelle uscite de L’Ordine Nuovo. Un simile richiamo non deve attribuirsi a una supposta identità fra il contesto odierno e quello nel quale si muovevano i comunisti di allora ma, riconoscendo la validità di quell’esperienza, vuole trarne esempio per l’oggi ponendosi in continuità con lo spirito che sostenne l’impegno di Gramsci a «informare il proletariato sugli avvenimenti e sulle discussioni teoriche»2 che si svolgevano in seno all’Internazionale; un indirizzo che vede tra i punti indispensabili per la costruzione del partito rivoluzionario la centralità della partecipazione al movimento internazionale e la conoscenza del dibattito che in esso si sviluppa.
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Questo primo numero è caratterizzato da tre avvenimenti del mese di marzo: la Giornata Internazionale della Donna, il 150º della Comune di Parigi e il 90º anniversario della fondazione del Partito Comunista del Venezuela. Inoltre, proponiamo l’informazione e le valutazioni del PC del Messico sulla nascita di una federazione di partiti denominata “Unità Comunista” e, per concludere, un interessante articolo della sezione internazionale del KKE sul percorso storico dell’Internazionale Comunista e gli attuali compiti del MCI.
- Iniziativa comunista europea: Saluti militanti a tutte le donne lavoratrici
Per la Giornata internazionale della donna, l’Iniziativa Comunista Europea ha trasmesso un saluto militante e combattivo alle donne lavoratrici ricordando il carattere di classe di questa giornata: «Le forze capitaliste volevano cancellare la Giornata internazionale della donna o trasformarla in un evento al di fuori della logica di classe. Noi siamo stati contrari e abbiamo difeso questo giorno come l’eredità delle lotte per l’uguaglianza e l’emancipazione delle donne lavoratrici. Oggi il capitalismo è in profonda crisi e ne scaricano tutto il peso sulle spalle delle masse lavoratrici. Le donne lavoratrici sono tra coloro che soffrono maggiormente a causa del capitalismo.» - Le parole d’ordine e le proteste delle donne comuniste in Turchia
Mentre la Turchia esce persino dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, lo scorso 8 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna lavoratrice le “donne comuniste” del Partito Comunista di Turchia (TKP) e i “Comitati di solidarietà delle donne” hanno dato vita a manifestazioni in 4 città (Ankara, Istanbul, Izmir e Antalya) per sconfiggere l’avanzata dell’oscurantismo religioso e misoginia nella società turca promossi dal governo reazionario di Erdogan come prodotto dell’ordine sociale capitalista: «Cambieremo questo ordine! Stabiliremo una Repubblica Socialista dove le donne vivranno con uguali diritti, cammineranno liberamente per le strade e la violenza contro le donne sarà dimenticata. Non ci accontentiamo di qualcosa di meno o del male minore! Un paese socialista sorgerà nelle mani delle donne», hanno gridato con determinazione le donne comuniste della Turchia in quella che si è distinta come una delle più significative mobilitazioni dell’8 marzo di quest’anno a livello internazionale. - Viva La Comune di Parigi, primo assalto al cielo
Per il 150º anniversario della Comune di Parigi, il CC del Partito Comunista del Messico ha pubblicato un “insieme di riflessioni” sull’importanza e le lezioni del primo tentativo proletario di assalto al cielo: «La Comune trionfò come avviso dell’emancipazione sociale della classe operaia e forma storica della dittatura del proletariato. Ma le stesse difficoltà, esitazioni ed errori della Comune sottolineano l’importanza dell’elemento ideologico rivoluzionario, del Partito rivoluzionario della classe operaia come avanguardia della stessa.» - 90° anniversario del Partito Comunista del Venezuela: intervento del Segretario Generale del CC del PCV, Oscar Figuera González
Il 5 marzo, in occasione del suo 90º anniversario della fondazione, il PCV ha organizzato un evento on-line di carattere internazionale con la partecipazione di diverse decine di Partiti Comunisti e Operai del mondo che hanno rinnovato la loro solidarietà. Nel suo intervento di apertura, il Segretario generale Oscar Figuera, ha ripercorso la gloriosa storia del PCV, dalla fondazione – ricordando il contributo dell’Internazionale Comunista – ai decenni di lotte in clandestinità e l’avvio del processo bolivariano di liberazione nazionale fino all’attuale sviluppo della lotta di classe nel paese sottolineando che «in Venezuela, non è in crisi il socialismo, poiché non c’è socialismo; ad essere in crisi è il capitalismo. […] La conquista del potere da parte della classe operaia e contadina si afferma oggi come l’unica e vera alternativa di cambiamento e trasformazioni rivoluzionarie a favore del popolo venezuelano.» - Il Partito Comunista del Messico sulla federazione di partiti “Unità Comunista”
Informativa del CC del Partito Comunista del Messico al Movimento comunista internazionale relativa alla formazione in Messico di una federazione di partiti e organizzazioni denominata “Unità Comunista” su iniziativa del Partito Socialista Popolare del Messico che agirà probabilmente come stampella del governo di Lopez Obrador. Il PCM oltre ad informare di non farne parte, fornisce utili elementi per comprendere la reale natura del governo di Obrador che suscita illusioni anche in alcune aree “comuniste” e della “sinistra radicale” del nostro paese sul suo presunto “antimperialismo” e “anti-neoliberismo”. Inoltre, pone in rilievo l’errore di strategia delle cosiddette “alleanze anti-neoliberiste” e le illusioni sulle diverse gestioni del capitalismo. - KKE: L’Internazionale Comunista alla luce dei compiti attuali del MCI
Articolo della Sezione relazioni internazionali del CC del Partito Comunista di Grecia (KKE) che propone un’analisi del percorso storico dell’Internazionale Comunista mettendone in evidenza i meriti e la validità dell’esperienza della “centrale internazionale comunista”. L’articolo ripercorre senza mitizzazioni gli sviluppi storici, rilevando i passaggi critici e individuando errori e insufficienze, al fine di trarre insegnamenti e conclusioni valide per i compiti attuali del Movimento comunista internazionale e la formazione della “strategia rivoluzionaria”.
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1 A. Gramsci, Per un rinnovamento del Partito Socialista, L’Ordine Nuovo 8 maggio 1920
2 Ibid.