L'Ordine Nuovo

Menu superiore

Menu principale

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale

logo

L'Ordine Nuovo

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale
  • Referendum: una débâcle sulla pelle dei lavoratori

  • Il ruolo di Mærsk nel genocidio israeliano a Gaza e come vettore dell’imperialismo statunitense

  • Vita politica internazionale – Trentacinquesimo numero

  • Rispondere alla crisi abitativa con i pugni chiusi: centralità e trasversalità rivoluzionaria nel movimento per l’abitare

  • Sul ruolo dell’imperialismo nel transfemminicidio e nella LGBT+fobia in Francia e nel resto del mondo

  • Le elezioni in Venezuela, democrazia simulata, una valanga di irregolarità

  • La pretesa di una “Turchia libera dal terrore” e la nostra lotta per una “Turchia libera dallo sfruttamento”

  • “Il giorno dopo” nella Striscia di Gaza è già arrivato: uccisioni, privatizzazione degli aiuti, fame per la popolazione e pulizia etnica

  • Campagne di diffamazione, ghigliottina digitale e terrorismo da tastiera

  • Aumento dell’età pensionabile e condizioni della classe operaia in Danimarca

VPI - Articoli
Home›VPI - Articoli›Risoluzione 8 marzo

Risoluzione 8 marzo

Di Redazione
16/03/2025
420
0
Condividi:

Dal Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna
4 marzo 2025
Link all’originale

 

L’8 marzo non è una commemorazione avulsa dalla sua storia di lotta. Per le donne lavoratrici deve essere una giornata di rivendicazioni, di azioni consapevoli e, necessariamente, di schieramento contro un sistema che perpetua il loro sfruttamento e la loro oppressione. Il capitalismo ci condanna alla precarietà, al sovra-sfruttamento e alle peggiori condizioni di lavoro possibili per ricavare dal nostro lavoro una redditività sempre maggiore. Nel frattempo, le nostre condizioni di vita peggiorano di giorno in giorno e i governi e i media non perdono tempo a distogliere l’attenzione dalla nostra lotta con discorsi vuoti, falsi dilemmi e misure superficiali.

Le lavoratrici sono utilizzate dal meccanismo del capitale in modo tale da essere impiegate in settori ad alto tasso di turnover e precarietà, dove l’intero apparato lavorativo di flessibilità e temporaneità ci rende una risorsa facilmente sfruttabile e rapidamente sostituibile. Così, in tempi di crisi economica, siamo le prime a subire licenziamenti e tagli che ci relegano ai margini del mercato del lavoro. I settori più femminilizzati sono caratterizzati da un’estrema precarietà, con orari di lavoro impossibili e condizioni che impediscono la conciliazione, mentre noi continuiamo ad assumere i compiti riproduttivi che sostengono l’economia.

Da un lato, il discorso promosso dalla socialdemocrazia e dal femminismo istituzionale cerca di convincerci che possiamo raggiungere l’uguaglianza all’interno di questo sistema, negando le radici strutturali della nostra oppressione. Dall’altro lato della medaglia, i reazionari non esitano a promuovere tagli ai diritti o a metterci l’una contro l’altra sulla base del nostro background o del nostro status socio-economico. Vengono promosse innumerevoli forme di mercificazione del corpo tra le ragazze più giovani, mentre si rafforza la narrativa dell’individualizzazione della violenza. Tutti gli attori, tuttavia, sono d’accordo nell’alimentare l’idea di un empowerment come via d’uscita basato sull’ascesa all’interno delle strutture di sfruttamento, nascondendo così il vero bisogno delle donne della classe operaia, quello dell’organizzazione e della lotta di classe per la nostra reale emancipazione: l’imperativo di ergersi a leader della nostra stessa liberazione.

Come Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna affermiamo categoricamente che non è possibile la liberazione delle donne senza la distruzione del sistema che le opprime. Non ci sono riforme o discorsi che possano sostituire il potenziale di un’organizzazione forte e combattiva nei luoghi di lavoro, nei quartieri e in ogni spazio vitale delle donne lavoratrici. Non accetteremo la rassegnazione o false soluzioni. Ci assumiamo il compito storico di raccogliere il testimone di chi ci ha preceduto, di imparare da quelle donne che si sono alzate prima di noi e che ci indicano con le loro vittorie e i loro insegnamenti la strada per costruire un’arma capace di colpire dove fa più male. Un’organizzazione capace di sfidare le strutture di potere che si nutrono della nostra miseria e di porre fine allo sfruttamento di classe e, con esso, allo sfruttamento di genere.

Facciamo appello a tutte le donne lavoratrici affinché si organizzino, non cedano al canto delle sirene, ma nemmeno all’impotenza e all’inazione. La vittoria delle donne lavoratrici sarà la vittoria di tutta la classe operaia, perché noi siamo le protagoniste della rivoluzione. Compagne, avanziamo con forza verso un futuro senza catene, verso una società libera dallo sfruttamento e dall’oppressione.

La nostra arma: l’organizzazione!

Articolo precedente

Il ruolo delle Filippine nel conflitto tra ...

Articolo successivo

Vita politica internazionale – Ventinovesimo numero

0
Condiviso
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Redazione

Articoli correlati Altri articoli dell'autore

  • “Tradwives” & “soft girls”: false “scelte” per “legittimare” la disuguaglianza delle donne
    VPI - Articoli

    “Tradwives” & “soft girls”: false “scelte” per “legittimare” la disuguaglianza delle donne

    02/03/2025
    Di Redazione
  • T-MEC e socialdemocrazia
    VPI - Articoli

    T-MEC e socialdemocrazia

    30/03/2025
    Di Redazione
  • Deep Seek, un’IA per intensificare lo scontro tra Cina e Stati Uniti
    VPI - Articoli

    Deep Seek, un’IA per intensificare lo scontro tra Cina e Stati Uniti

    13/04/2025
    Di Redazione
  • Uno studio sul partito nazista come strumento dei capitalisti
    VPI - Articoli

    Uno studio sul partito nazista come strumento dei capitalisti

    11/05/2025
    Di Redazione
  • Dire la verità è rivoluzionario. Sull'informazione e la disinformazione nel mondo di oggi
    VPI - Articoli

    Dire la verità è rivoluzionario. Sull’informazione e la disinformazione nel mondo di oggi

    02/03/2025
    Di Redazione
  • Disoccupazione: come il capitale rimane a galla durante le sue crisi sistemiche
    VPI - Articoli

    Disoccupazione: come il capitale rimane a galla durante le sue crisi sistemiche

    11/05/2025
    Di Redazione

Ti potrebbe interessare

  • Imperialismo Italia ENI
    Notizie dal mondo

    Due nuove missioni militari dell’imperialismo italiano in Africa

  • Pillole di storia

    La lotta partigiana a Bologna e la Battaglia di Porta Lame

  • La guerra, gli armamenti e il disastro ambientale
    VPI - Articoli

    La guerra, gli armamenti e il disastro ambientale

Leggi anche…

Sulla guerra in Medio Oriente

Sulla guerra in Medio Oriente

09/09/2024 | By Redazione

Ascesa della destra e miseria del riformismo: un’analisi critica delle elezioni francesi

04/08/2024 | By Redazione

Il sostegno alla causa palestinese sotto attacco anche in Danimarca

11/07/2024 | By Francesco Cappelluti

L’approvazione della “Ley Bases” e la situazione nell’Argentina di Milei

10/07/2024 | By Redazione
Da Suviana a Casteldaccia: la sicurezza sul lavoro resta una chimera

Da Suviana a Casteldaccia: la sicurezza sul lavoro resta una chimera

04/06/2024 | By Daniela Giannini
Fallout: la guerra e le contraddizioni del capitalismo

Fallout: la guerra e le contraddizioni del capitalismo

28/04/2024 | By Lorenzo Vagni
I settemila passi. Morire di lavoro accanto a una passerella elettorale

I settemila passi. Morire di lavoro accanto a una passerella elettorale

01/02/2024 | By Redazione
La vergognosa strumentalizzazione del Giorno della Memoria

La vergognosa strumentalizzazione del Giorno della Memoria

27/01/2024 | By Lorenzo Vagni

Investimenti in crescita e interdipendenza: gli interessi del capitale italiano in Israele

26/01/2024 | By Domenico Cortese
Monika Ertl

Monika Ertl: la figlia del nazista che vendicò Che Guevara

13/05/2020 | By Redazione
Manifestazione 2021-06-19 Cartello siamo tutti Adil

Grande solidarietà internazionalista per l’assassinio di Adil

22/06/2021 | By Salvatore Vicario
Fronte Unico di Classe 6 giugno Milano

Lavoratori e studenti uniti in piazza per il Fronte Unico di Classe

08/06/2020 | By Redazione

Le contraddizioni della UE confermate di fronte alla crisi

11/04/2020 | By Domenico Moro

seguici:

  Facebook  Instagram  Twitter

contattaci:

  Contattaci
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Possono dunque esserne ripresi altrove i contenuti: basta citarne la fonte. "L'Ordine Nuovo" è un sito web di informazione indipendente e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2001. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violassero eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.