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Home›Notizie dal mondo›Comunicato congiunto dei Partiti Comunisti e Operai – 75° anniversario della Vittoria sul nazi-fascismo

Comunicato congiunto dei Partiti Comunisti e Operai – 75° anniversario della Vittoria sul nazi-fascismo

Di Redazione
09/05/2020
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9 maggio vittoria sovietica sul nazifascismo

In nome della libertà, della pace e della verità – contro il fascismo e la guerra

La vittoria sul nazi-fascismo nella Seconda Guerra Mondiale è un evento importante nella storia, la cui memoria deve essere preservata e difesa di fronte ai ripetuti tentativi di falsificazione storica volti a farci dimenticare il ruolo decisivo svolto dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, dai comunisti e dagli antifascisti di tutto il mondo.

Generato dal capitalismo, il nazi-fascismo fu la manifestazione più violenta e terroristica del capitale monopolistico, responsabile dello scoppio di questa guerra di aggressione e saccheggio che causò quasi 75 milioni di morti, di cui circa 27 milioni erano cittadini sovietici e per l’incommensurabile sofferenza e l’orrore dei campi di concentramento nazisti. I popoli non possono inoltre dimenticare pagine oscure, come i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti, senza alcuna giustificazione militare, che rappresentava una dimostrazione di forza e delle loro ambizioni egemoniche in tutto il mondo.

La Seconda Guerra Mondiale (1939-1945) fu il risultato di contraddizioni interimperialiste sempre più acute e, allo stesso tempo, dell’intenzione di distruggere il primo stato socialista, l’URSS,  espressa in particolare con la connivenza e il sostegno, da parte di Regno Unito, Francia e Stati Uniti, al riarmo e all’ambizione espansionistica della Germania nazista.

Nel commemorare il 75 ° anniversario della storica vittoria del 9 maggio 1945, i sottoscritti Partiti Comunisti e Operai, certi di riflettere i sentimenti e le aspirazioni dei lavoratori e dei popoli di tutto il mondo:

  • Rendono omaggio a tutti coloro che hanno dato la vita sui campi di battaglia contro le orde nazifasciste e, in particolare, all’eroismo dei movimenti di resistenza e dei combattenti antifascisti, all’eroico popolo sovietico e all’Armata Rossa, guidati dal Partito Comunista, il cui il contributo, scritto in pagine eroiche come le battaglie di Mosca, Leningrado e Stalingrado, fu decisivo per la vittoria sulla barbarie;
  • Ritengono che la Vittoria sulla Germania nazista e i suoi alleati del Patto Anti-Comintern fu raggiunta grazie al contributo decisivo dell’URSS, alla natura di classe del potere sovietico con la partecipazione delle masse popolari, al ruolo guida del Partito Comunista, alla superiorità mostrata dal sistema socialista. Quella vittoria è un’enorme eredità storica del movimento rivoluzionario;
  • Considerano la rilevanza degli straordinari progressi nell’emancipazione sociale e nazionale dei lavoratori e dei popoli che la Vittoria e il conseguente avanzamento delle forze del progresso sociale e della pace hanno reso possibili, diffondendo il socialismo nei paesi dell’Europa, dell’Asia e dell’America Latina, creando le condizioni per l’avanzamento del movimento operaio nei paesi capitalisti, per lo sviluppo radicale del movimento di liberazione nazionale e la conseguente liquidazione degli imperi coloniali;
  • Denunciano e condannano le campagne che mirano a sminuire, distorcere e persino negare il ruolo dell’URSS e dei comunisti nella sconfitta del nazi-fascismo, a incolpare ingiustamente e falsamente l’Unione Sovietica per l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, a nascondere le responsabilità del grande capitale e dei governi al suo servizio nell’ascesa e nell’affermazione del fascismo e nello scatenamento della guerra, a imbiancare e riabilitare il fascismo, distruggendo i monumenti e il ricordo dell’esercito sovietico liberatore, promuovendo l’anticomunismo e criminalizzando i comunisti e gli altri antifascisti;
  • Denunciano e condannano le risoluzioni anticomuniste dell’UE e la vergognosa falsificazione storica che tenta di equiparare il socialismo al mostro fascista;
  • Avvertono che i settori più reazionari e aggressivi dell’imperialismo vedono sempre più il fascismo e la guerra come una “via d’uscita” dall’inasprimento della crisi del sistema capitalista, il cui carattere disumano diventa particolarmente evidente quando, anche di fronte alla gravissima epidemia di Covid-19, l’imperialismo, gli Stati Uniti, la NATO, l’UE e le potenze capitaliste loro alleate continuano una politica criminale di blocchi e aggressioni contro paesi e popoli;
  • Considerano che la lotta per la pace, il progresso sociale e il socialismo sono inseparabili e si impegnano a cercare una più forte azione comune della classe operaia, dei lavoratori e dei popoli del mondo, delle forze politiche impegnate per sbarrare la via al fascismo e a lottare contro l’imperialismo, le aggressioni imperialiste e una nuova guerra di tragiche proporzioni.

La situazione che i lavoratori e i popoli del mondo stanno affrontando sottolinea l’importanza di rafforzare la lotta contro l’imperialismo, per la sovranità dei popoli e l’indipendenza degli Stati, per i diritti dei lavoratori e dei popoli per avanzare verso il superamento rivoluzionario del sistema capitalista, un sistema che genera il fascismo, la guerra, le ingiustizie, i pericoli e le contraddizioni del presente. Come 75 anni fa, oggi è la lotta dei comunisti e di tutti coloro che subiscono lo sfruttamento e l’oppressione capitalistica che aprirà la strada al futuro dell’umanità.

Seguono Firme dei partiti sottoscrittori:

Leggi il comunicato originale e i firmatari qui:  Joint Statement of Communist & Workers Parties “75th. Anniversary of the Victory over Nazi-fascism. In the name of freedom, peace and truth — Against fascism and war”

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