L'Ordine Nuovo

Menu superiore

Menu principale

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale

logo

L'Ordine Nuovo

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale
  • La guerra contro l’Iran: menzogne e pretesti imperialisti

  • Sul criminale vertice NATO dell’Aia

  • Vita politica internazionale – Trentaseiesimo numero

  • Sulle rivolte degli immigrati negli Stati Uniti

  • Dall’Appello per l’Europa al Libro Bianco sul riarmo: la storia non ci perdonerà l’inazione

  • Vertice NATO: fermare la macchina da guerra! Fuori i Paesi Bassi dalla NATO, fuori la NATO dai Paesi Bassi!

  • Medio Oriente: crocevia di progetti imperialisti concorrenti da Est a Ovest

  • Sugli sviluppi riguardanti l’attacco israeliano all’Iran

  • Carattere, percorso e obiettivo del Partito della Sinistra (Die Linke) come parte dello spostamento verso destra

  • Più basi militari e più reattività in collaborazione con la NATO: nuove proposte in nome dello sforzo bellico

Pillole di storia
Home›Terza pagina›Pillole di storia›Mamaev Kurgan – Il memoriale della vittoria

Mamaev Kurgan – Il memoriale della vittoria

Di Redazione
09/05/2020
6946
0
Condividi:
La Madre Patria chiama!

Nell’ottobre del 1967 veniva inaugurata a Volgograd (fino al 1961 Stalingrado) la più grande scultura allora esistente al mondo; una statua alta 85 metri, la quale raffigura con un’allegoria la Madre Patria sovietica che chiama a raccolta il popolo per difendere il paese dei soviet dei soldati nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

È situata su una collina chiamata Mamaev Kurgan, che sovrasta la città sovietica di Volgograd, in una delle zone dove avvennero gli scontri più duri e sanguinosi durante i duecento giorni di battaglia. Il monumento, eretto in memoria dei soldati sovietici caduti durante il conflitto qui svoltosi tra il luglio del 1942 e il febbraio del 1943, rappresenta un esempio di realismo sovietico, con uno stile semplice ma carico di significato. I duecento gradini che dalla base della collina conducono fino al monumento simboleggiano i giorni della battaglia che distrusse la città e costò gravissime perdite all’Armata Rossa.

La Sala della Gloria Militare

Nell’edificio circolare chiamato “La Sala della Gloria Militare” e situato nei pressi della statua vi sono incisi i nomi di alcuni difensori della città (circa 7.200) e vi arde la Fiamma Eterna presidiata da un picchetto d’onore. Ai piedi dell’imponente monumento vi è anche la tomba di uno dei più famosi e capaci tiratori scelti dell’Armata Rossa, il cecchino Vasilij Grigor’evič Zajcev, responsabile durante la battaglia di 225 uccisioni tra le file nemiche e per questo insignito della più alta onorificenza sovietica, l’Ordine di Lenin. L’altro illustre soldato qui sepolto è il maresciallo Vasilij Čujkov, comandante della 62esima Armata, che durante la battaglia di Stalingrado si rese protagonista, con sacrificio e tenacia, della difesa contro gli attacchi nazisti.

Mamayev Kurgan

La statua, del peso di circa ottomila tonnellate, è costruita in cemento armato e metallo (prevalentemente acciaio) e rappresenta un capolavoro d’ingegneria notevole, difatti gli agenti atmosferici e la forza del vento esercitano in continuazione la loro azione su di esso. All’interno, un sistema di funi e cavi permette alla statua di mantenere il proprio equilibrio e la posizione studiata dall’ingegnere e architetto Nikolaj Nikitin (progettò anche l’edificio dell’Università Statale di Mosca). Il progetto fu realizzato dallo scultore sovietico Evgenij Vučetič.

Scultura Mamaev Kurgan

L’opera, inoltre, è parte di un trittico insieme al Memoriale “Retrovie – Fronte” situato a Magnitogorsk e al “Guerriero Liberatore” posto al Treptower Park di Berlino. Nel primo memoriale situato sulle rive dell’Ural, lontano dal fronte, vediamo l’operaio che consegna la spada al soldato e celebra l’incredibile contributo che i lavoratori, anche nelle retrovie, diedero alla vittoria della guerra. Nell’ultimo memoriale, eretto a Berlino, la spada sollevata a Stalingrado si abbatte sulla svastica nazista distruggendola e ponendo fine alla guerra.

Mamayev Kurgan 5Mamayev Kurgan 5
Armata RossaArmata Rossa
Mamaev KurganMamaev Kurgan
Poster sovieticoPoster sovietico
Mamayev KurganMamayev Kurgan
Poster sovieticoPoster sovietico
Poster sovieticoPoster sovietico
Poster sovieticoPoster sovietico
Poster sovieticoPoster sovietico

Fonti:

  • https://it.sputniknews.com/videoclub/202005049048097-la-madre-patria-chiama-e-stata-completamente-rinnovata-dopo-anni-di-ricostruzione-/
  • https://it.rbth.com/turismo/83212-i-segreti-della-madre-patria
  • http://russiaintranslation.com/2019/02/11/il-termine-del-restauro-della-statua-la-madre-patria-chiama-e-previsto-per-il-9-maggio-2020/
  • http://www.pomnivoinu.ru/home/reports/1561/
TagantifascismoMamaev Kurganseconda guerra mondialeStalingradourss
Articolo precedente

Comunicato congiunto dei Partiti Comunisti e Operai ...

Articolo successivo

La comunicazione ai tempi del covid-19

14
Condiviso
  • 14
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Redazione

Articoli correlati Altri articoli dell'autore

  • armata rossa vince stalingrado
    Pillole di storia

    Il 2 febbraio 1943 gli ultimi spari, l’Armata Rossa vince a Stalingrado

    01/02/2021
    Di Redazione
  • Politica

    Abbiamo sfidato i divieti per portare un fiore ai partigiani

    25/04/2020
    Di Redazione
  • Replica del satellite Sputnik1 custodito nel museo della Nasa a Washington
    Pillole di storia

    Lo Sputnik 1: l’inizio di una nuova era

    27/05/2020
    Di Redazione
  • Distruzione del porto di Hungnam_1950_Guerra di Corea
    Storia di classe

    Guerra di Corea: la propaganda americana e il mito sulle responsabilità

    25/06/2021
    Di Redazione
  • PCI Milano Movimento Studentesco
    Storia di classeTribuna

    Giuseppe Alberganti: un rivoluzionario di professione

    04/06/2020
    Di Redazione
  • Fine dell'URSS
    Notizie dal mondo

    La Russia al voto per confermare la costituzione eltsiniana

    15/06/2020
    Di Redazione

Ti potrebbe interessare

  • Lo spartiacque del 15 marzo
    Politica

    Lo spartiacque del 15 marzo

  • Electrolux_Operai al lavoro
    Rassegna operaia

    Electrolux: lavoratori e delegati bocciano il contratto integrativo firmato da funzionari sindacali e dirigenza

  • Rivista Comunista Internazionale - Numero 13 - 2024
    RCI – Numero 13 – 2024

    Intelligenza Artificiale: A favore dei profitti del capitale o dei bisogni del popolo?

Leggi anche…

Vita Politica Internazionale - Trentunesimo numero

Vita politica internazionale – Trentunesimo numero

13/04/2025 | By Redazione
Rivista Comunista Internazionale - Numero 13 - 2024

Rivista Comunista Internazionale – Numero 13 – 2024

27/01/2025 | By Redazione

seguici:

  Facebook  Instagram  Twitter

contattaci:

  Contattaci
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Possono dunque esserne ripresi altrove i contenuti: basta citarne la fonte. "L'Ordine Nuovo" è un sito web di informazione indipendente e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2001. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violassero eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.