L'Ordine Nuovo

Menu superiore

Menu principale

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale

logo

L'Ordine Nuovo

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale
  • A 80 anni da Hiroshima e Nagasaki: una riflessione sul rischio atomico

  • Vita politica internazionale – Trentanovesimo numero

  • Sulla 21ª Assemblea Generale della WFDY

  • Sulle cacce reazionarie a Torre Pacheco

  • Accordo del luglio 2025 in Kanaky: tappa verso l’autodeterminazione o ennesima trappola?

  • Trasformare la questione curda in una pace del capitale e nell’ostilità verso l’ideale della Repubblica!

  • America First, i lavoratori per ultimi – L’impatto economico di sei mesi di Trump

  • Economia di guerra e Intelligenza Artificiale

  • Il premio a Salvini e il carattere di agente sionista della Lega

  • La falsa opposizione alla guerra

VPI - Articoli
Home›VPI - Articoli›Sulla 21ª Assemblea Generale della WFDY

Sulla 21ª Assemblea Generale della WFDY

Di Redazione
03/08/2025
148
0
Condividi:

Ospitiamo di seguito la dichiarazione congiunta contro la guerra imperialista, firmata da 12 organizzazioni giovanili comuniste della 21a Assemblea Generale della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY), tenutasi a maggio 2025 in Namibia. A seguire, un commento della Gioventù Comunista di Grecia (KNE) sul dibattito attuale all’interno di questa importante organizzazione internazionale.

21 luglio 2025
Link della dichiarazione congiunta e link del commento della KNE

Dichiarazione congiunta: Contro la guerra imperialista!

Dichiarazione congiunta: Contro la guerra imperialista!

Con questa risoluzione, esprimiamo la nostra solidarietà ai popoli che soffrono a causa delle interferenze imperialiste e a tutti coloro che lottano contro le guerre imperialiste condotte o sostenute dai loro paesi.

La competizione tra capitalisti per il controllo delle ricchezze minerarie, delle risorse energetiche, dei mezzi di produzione e delle rotte di trasporto dell’energia e delle merci — così come per l’acquisizione di posizioni geopolitiche e quote di mercato — ha provocato due guerre imperialiste regionali e oltre 56 conflitti armati attivi in tutto il mondo. Dietro questi scontri si cela la rivalità tra gli Stati Uniti e l’alleanza euro-atlantica da un lato, e la Cina insieme al blocco eurasiatico emergente di potenze dall’altro, per la supremazia nel sistema imperialista internazionale.

Denunciamo l’orientamento dell’Unione Europea verso un’economia di guerra, che segnala una preparazione a una guerra imperialista generalizzata e fornisce uno sbocco al capitale sovra-accumulato dei suoi monopoli.

Intensifichiamo la nostra lotta contro la repressione e il terrore, strumenti utilizzati dai governi borghesi contro i popoli che osano sollevarsi. Respingiamo la falsificazione della storia e il tentativo di avvelenare le nuove generazioni con il veleno fascista.

Evidenziamo il pericolo di un’ulteriore escalation, inclusa l’adozione di sistemi d’arma sempre più avanzati e letali contro i popoli.

La storia ha dimostrato, e oggi lo conferma nuovamente, che ogni guerra condotta sul terreno del capitalismo, dalle classi borghesi, è una guerra ingiusta. In tutte queste guerre, sono sempre i popoli a pagare il prezzo. I popoli non hanno nulla da aspettarsi né da uno né dall’altro polo imperialista, né dalle attuali né dalle future alleanze imperialiste. Solo i popoli stessi, facendo affidamento sulle proprie forze e con i comunisti in prima linea, possono porre fine alle guerre — abbattendo il sistema capitalista stesso, che genera le guerre imperialiste.

Esprimiamo la nostra chiara e incrollabile solidarietà:

  • Ai popoli di Ucraina e Russia, che oggi vengono massacrati dai cannoni degli imperialisti, piangendo centinaia di migliaia di morti e feriti. Due popoli che per settant’anni hanno vissuto fraternamente nell’URSS, costruendo la nuova società socialista, e che oggi vengono sacrificati sull’altare degli interessi delle classi borghesi russe e ucraine e dei loro alleati.
  • Al popolo palestinese, che subisce l’occupazione israeliana di vecchia data, e agli altri popoli del Medio Oriente colpiti dall’aggressione israeliana.
  • Ai popoli di India e Pakistan, che ancora una volta cadono vittime della competizione tra due Stati capitalisti per le risorse minerarie e idriche del Kashmir e per la sua posizione strategicamente rilevante.
  • A tutti i popoli che resistono all’aggressione imperialista.

Chiamiamo all’intensificazione della lotta contro la guerra imperialista!

  • Sosteniamo la lotta dei popoli per la chiusura delle basi militari straniere nei nostri paesi — prima di tutto quelle degli Stati Uniti e della NATO.
  • Ci opponiamo all’invio di truppe e armamenti ai fronti di guerra e al coinvolgimento dei nostri paesi nei conflitti imperialisti!

Combattiamo contro le classi borghesi dei nostri paesi e contro le diverse alleanze imperialiste, per la costruzione di una nuova società socialista-comunista, che segnerà la fine dello sfruttamento e della guerra.

Organizzazioni giovanili comuniste firmatarie della dichiarazione congiunta:

  1. Gioventù Comunista del Venezuela
  2. Unione della Gioventù Comunista, Brasile
  3. Gioventù Comunista di Grecia
  4. Movimento Giovanile Connolly, Irlanda
  5. Gioventù del Partito dei Lavoratori d’Irlanda
  6. Collettivi dei Giovani Comunisti, Spagna
  7. Fronte della Gioventù Comunista, Italia
  8. Lega Giovanile dei Comunisti del Canada
  9. Fronte della Gioventù Comunista, Messico
  10. Movimento della Gioventù Comunista, Paesi Bassi
  11. Unione Comunista Rivoluzionaria della Gioventù (bolscevica), Russia
  12. Gioventù Comunista di Turchia

Commento della Gioventù Comunista di Grecia (KNE) in occasione della 21ª Assemblea Generale della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica

Commento della Gioventù Comunista di Grecia (KNE) in occasione della 21ª Assemblea Generale della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica

Dal 20 al 25 maggio si è svolta a Windhoek, in Namibia, la 21ª Assemblea Generale (AG) della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY), con lo slogan: “Avanti per il nostro futuro! Uniti contro l’imperialismo! Per i diritti della gioventù, per costruire un mondo di giustizia sociale e uguaglianza!”. L’evento è stato ospitato dalla Lega Giovanile dell’Organizzazione del Popolo dell’Africa Sudoccidentale e ha visto la partecipazione di 72 organizzazioni provenienti da tutto il mondo.

L’Assemblea Generale è il massimo organo decisionale della WFDY. Essa approva la Dichiarazione Politica, che delinea le principali aree di attività della Federazione fino alla prossima AG, ed elegge i nuovi organi dirigenti (il Consiglio Generale, il Consiglio di Coordinamento e la Sede Centrale).

Alla 21ª AG, la Gioventù Comunista di Grecia (KNE) è stata rieletta Vicepresidente per la regione Europa – Nord America. La Gioventù Comunista Portoghese (JCP) è stata eletta alla Presidenza, mentre la Lega della Gioventù Comunista (UJC) di Cuba è stata riconfermata come Segretaria Generale della WFDY.

Il percorso storico della WFDY

La WFDY è stata fondata il 10 novembre 1945 a Londra. Fu ispirata dalla Grande Vittoria Antifascista dei Popoli, dalla grande movimento di resistenza e dalla lotta vittoriosa di numerosi movimenti contro il fascismo e il nazismo, come quelle del Fronte di Liberazione Nazionale (EAM) e dell’Esercito Popolare di Liberazione della Grecia (ELAS), e dal contributo decisivo del primo Stato socialista del mondo, l’URSS. La fondazione della WFDY rifletteva la linea strategica prevalente nel Movimento Comunista Internazionale dell’epoca, ossia lo sforzo di coordinare le cosiddette forze giovanili antifasciste, antimperialiste e per la pace, con l’orizzonte della vera liberazione dei popoli del mondo, della giustizia sociale e della pace.

Fin dal primo momento della sua fondazione, in condizioni difficili di illegalità, la KNE aderì alla WFDY, raccogliendo l’eredità della leggendaria Organizzazione Panellenica Unita della Gioventù (EPON), che fu una delle 40 organizzazioni fondatrici della WFDY.

Sin dalla sua nascita, la WFDY ha dato un contributo significativo allo sviluppo della lotta antimperialista della gioventù e alla solidarietà internazionalista tra i popoli. Il suo percorso storico è costellato dell’eroismo di milioni di giovani.

In seguito ai rovesciamenti controrivoluzionari nell’URSS e in altri paesi socialisti tra il 1989 e il 1991, la WFDY subì un duro colpo: alcune delle principali Organizzazioni Giovanili Comuniste furono sciolte, mentre altre si trasformarono, arrivando in alcuni casi a schierarsi apertamente con le forze dell’imperialismo. In quel periodo, molte organizzazioni combatterono per preservare il carattere antimperialista della WFDY contro i tentativi di trasformarla in una realtà snaturata, dispersa all’interno di altre formazioni, ONG internazionali e forum sociali.

Da allora, e in particolare dal 1991, la KNE ha svolto un ruolo chiave nel rafforzamento della lotta della WFDY, assumendo la presidenza della Federazione e la vicepresidenza per la regione Europa–Nord America.

La KNE contribuisce al rafforzamento della lotta antimperialista della WFDY

Oggi, all’interno della WFDY si sviluppa un importante confronto ideologico e politico, dato che al suo interno coesistono differenti punti di partenza, visioni e posizioni, sia ideologiche che politiche. La WFDY, infatti, comprende Organizzazioni Giovanili Comuniste, organizzazioni giovanili di partiti comunisti che assumono la forma di organizzazioni democratiche di massa o di fronti studenteschi, organizzazioni giovanili di partiti borghesi — principalmente socialdemocratici che hanno governato per decenni — nonché organizzazioni giovanili di movimenti di liberazione nazionale e di partiti opportunisti. È inevitabile che forze di natura così diversa esprimano posizioni differenti, dando luogo a un confronto ideologico e politico.

Inoltre, gli sviluppi all’interno della WFDY sono in gran parte determinati dagli sviluppi del movimento comunista e operaio internazionale, oggi attraversato da una profonda crisi ideologica e politica, aggravatasi con lo scoppio della guerra imperialista in Ucraina, così come dall’ulteriore intensificazione delle rivalità imperialiste.

Durante la 21ª Assemblea Generale, si è avuto un ampio scambio di opinioni sulla situazione internazionale, sugli sviluppi nei vari paesi e sui compiti che ne derivano per la WFDY e per le sue organizzazioni aderenti. Su questioni cruciali sono emerse profonde divergenze ideologiche e politiche. Questo confronto ha trovato espressione tanto nella discussione sulla Dichiarazione Politica quanto nell’elezione dei nuovi organi dirigenti.

Alcuni dei nodi centrali emersi sono stati i seguenti:

  • Chi consideriamo il nostro nemico quando diciamo di combattere contro l’imperialismo. La KNE, insieme ad altre Organizzazioni Giovanili Comuniste, ha sostenuto l’impostazione leninista secondo cui l’imperialismo è il capitalismo monopolistico, e che la lotta contro di esso è inseparabile dalla lotta per il rovesciamento del capitalismo. Altre organizzazioni identificano l’imperialismo esclusivamente con la politica estera aggressiva degli Stati Uniti e di alcuni Stati capitalistici europei, sottovalutandone la base economica — questione cruciale — e abbellendo il ruolo di altri Stati capitalistici.
  • Il carattere della guerra nel nostro tempo, in particolare della guerra imperialista in Ucraina. La KNE, con altre Organizzazioni Giovanili Comuniste, ha evidenziato come le cause della guerra risiedano nella competizione tra le classi borghesi per accaparrarsi una quota maggiore del bottino costituito da risorse produttive, rotte di trasporto e dell’energia, e quote di mercato; ha sottolineato che i popoli condividono gli stessi interessi e che, pertanto, non devono schierarsi con nessun campo di ladri. Al contrario, altre organizzazioni si fanno portatrici delle giustificazioni delle classi borghesi coinvolte nel conflitto.
  • Smascherare il binario morto del capitalismo e difendere la necessità e l’attualità del socialismo. Alcune organizzazioni promuovono il sostegno a cosiddetti “governi progressisti” e la collaborazione con forze socialdemocratiche. La KNE e altre Organizzazioni Giovanili Comuniste hanno richiamato esempi recenti che dimostrano come i popoli e i giovani di tutto il mondo non abbiano nulla da guadagnare da nessun tipo di governo borghese, quale che sia l’etichetta utilizzata, poiché tutti servono gli interessi della borghesia di ciascun paese. Hanno anche sottolineato che il capitalismo non può essere reso favorevole ai popoli, né umanizzato.

Naturalmente, sono stati affrontati anche molti altri temi. Durante le discussioni, la KNE e altre Organizzazioni Giovanili Comuniste hanno compiuto sforzi significativi per rafforzare l’azione antimperialista sviluppata dalla WFDY, per individuare il vero nemico — ossia i monopoli, i loro governi e le alleanze imperialiste internazionali come l’UE e la NATO — e per contrastare le guerre imperialiste e le loro cause.

Nel quadro dei lavori della 21ª Assemblea Generale, è stata firmata una Dichiarazione Congiunta contro la guerra imperialista da parte di 12 organizzazioni giovanili comuniste.

Articolo precedente

Il premio a Salvini e il carattere ...

Articolo successivo

Vita politica internazionale – Trentanovesimo numero

0
Condiviso
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Redazione

Articoli correlati Altri articoli dell'autore

  • Gli interessi del capitale cinese in Medio Oriente
    VPI - Articoli

    Gli interessi del capitale cinese in Medio Oriente

    13/04/2025
    Di Redazione
  • Accordo del luglio 2025 in Kanaky: tappa verso l’autodeterminazione o ennesima trappola?
    VPI - Articoli

    Accordo del luglio 2025 in Kanaky: tappa verso l’autodeterminazione o ennesima trappola?

    03/08/2025
    Di Redazione
  • COP30: le illusioni del “capitalismo verde” e gli attacchi alla classe operaia
    VPI - Articoli

    COP30: le illusioni del “capitalismo verde” e gli attacchi alla classe operaia

    27/04/2025
    Di Redazione
  • Le battaglie che dobbiamo combattere
    VPI - Articoli

    Le battaglie che dobbiamo combattere

    16/02/2025
    Di Redazione
  • Trump e Bolsonaro, giù le mani dal Brasile!
    VPI - Articoli

    Trump e Bolsonaro, giù le mani dal Brasile!

    20/07/2025
    Di Redazione
  • Sugli sviluppi riguardanti l'attacco israeliano all'Iran
    VPI - Articoli

    Sugli sviluppi riguardanti l’attacco israeliano all’Iran

    22/06/2025
    Di Redazione

Ti potrebbe interessare

  • Rassegna operaia

    I lavoratori della logistica di Alessandria e la mobilitazione fatta il 2/3 dicembre

  • Distruzione del porto di Hungnam_1950_Guerra di Corea
    Storia di classe

    Guerra di Corea: la propaganda americana e il mito sulle responsabilità

  • Notizie dal mondo

    Cuba: i danni dell’embargo ed i successi del sistema cubano

Leggi anche…

Gli USA inaspriscono l'accerchiamento: la denuncia di Cuba

Gli USA inaspriscono l’accerchiamento: la denuncia di Cuba

07/07/2025 | By Redazione

Gli USA impediscono a Cuba di acquistare ventilatori polmonari

12/04/2020 | By Redazione

seguici:

  Facebook  Instagram  Twitter

contattaci:

  Contattaci
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Possono dunque esserne ripresi altrove i contenuti: basta citarne la fonte. "L'Ordine Nuovo" è un sito web di informazione indipendente e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2001. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violassero eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.