L'Ordine Nuovo

Menu superiore

Menu principale

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale

logo

L'Ordine Nuovo

  • Rassegna operaia
  • Capitale/lavoro
  • Classe e partito
  • Internazionale
    • Notizie dal mondo
    • Imperialismo
    • Vita politica internazionale
  • Politica
  • Terza pagina
    • Film e TV
    • Libri
    • Musica
    • Pillole di storia
    • Storia di classe
    • Manifesti
  • Tribuna
  • Speciali
    • Centenario PCdI
    • Lenin 150
    • Rivista Comunista Internazionale
  • No signora Dureghello, non siamo antisemiti

  • Le lacrime di coccodrillo di Emanuele Fiano. Una risposta ragionata

  • Vita politica internazionale – Quarantacinquesimo numero

  • Oltre le armi: la NATO e la battaglia per menti e coscienze

  • Il mondo si sta fascistizzando — il capitale stringe i bulloni

  • Dichiarazione del Consiglio Mondiale della Pace (WPC) riguardo al “Piano di pace statunitense” per la Palestina

  • Il piano di Trump per Gaza e il business della morte

  • Legge di bilancio 2026: economia di guerra e regali ai padroni

  • Vita politica internazionale – Quarantaquattresimo numero

  • Il diritto all’aborto, oltre i falsi dilemmi della società borghese

VPI - Articoli
Home›VPI - Articoli›Dichiarazione del Consiglio Mondiale della Pace (WPC) riguardo al “Piano di pace statunitense” per la Palestina

Dichiarazione del Consiglio Mondiale della Pace (WPC) riguardo al “Piano di pace statunitense” per la Palestina

Di Redazione
26/10/2025
415
0
Condividi:

Dal Segretariato del Consiglio Mondiale della Pace (WPC)
13 ottobre 2025
Link all’originale

 

Il Consiglio Mondiale della Pace esprime la propria profonda preoccupazione e opposizione di fronte ai recenti sviluppi legati al cosiddetto “Piano di pace statunitense” per la Palestina, supervisionato e imposto dall’amministrazione degli Stati Uniti, che rappresenta una chiara continuazione del cosiddetto “piano del secolo” degli USA. Questo “nuovo” piano trasforma di fatto la Striscia di Gaza palestinese in un protettorato statunitense, lasciando intatta l’occupazione israeliana della Palestina — in particolare su oltre il 50% del territorio della stessa Striscia di Gaza. Gli Stati Uniti non hanno alcuna autorità morale né legale per mediare un “accordo di pace”, quando è evidente che la guerra genocida condotta da Israele contro il popolo palestinese per più di due anni è stata resa possibile soltanto dal pieno sostegno e dall’appoggio degli Stati Uniti, nonché dalla complicità dell’Unione Europea e di altri alleati nel mondo.

I media internazionali controllati dalle potenze imperialiste, che esultano per la presunta fine della guerra, tacciono di fronte ai 69.000 palestinesi uccisi — di cui 19.000 bambini — e alla completa distruzione della Striscia di Gaza e delle sue infrastrutture, abitazioni, ospedali, scuole, ecc. L’inaudita e disumana sofferenza del popolo palestinese continua, così come il rifiuto di riconoscerne il diritto inalienabile all’autodeterminazione e alla costituzione di uno Stato indipendente e vitale. Nel frattempo, l’esercito d’occupazione israeliano continua quotidianamente ad attaccare città e villaggi anche nella Cisgiordania occupata, dove ha installato oltre 1.200 cancelli di ferro che circondano e bloccano gli accessi e le uscite dai villaggi palestinesi.

Questo piano statunitense non mira alla pace: si inserisce invece nei progetti imperialisti per il cosiddetto “Nuovo Medio Oriente”, lasciando impuniti Israele e il suo governo — responsabili di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità — per il genocidio ampiamente documentato a livello internazionale. Il piano statunitense non menziona affatto le colonie israeliane illegali in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, né fa riferimento al rilascio dei prigionieri politici palestinesi dalle carceri israeliane o al diritto al ritorno dei profughi palestinesi alle proprie case, come stabilito dalla Risoluzione 194 delle Nazioni Unite.

Questi due anni di guerra israeliana di pulizia etnica sono stati condotti sotto il motto: “un popolo senza patria e una patria senza popolo”. L’ipocrisia e il cinismo degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e dei regimi reazionari del Golfo riguardo alla “crisi umanitaria” sono stati e restano assoluti. Il cosiddetto diritto all’autodifesa di Israele è falso e privo di fondamento di fronte ai massacri di decine di migliaia di civili palestinesi.

Il Consiglio Mondiale della Pace esprime la sua piena e sincera solidarietà al popolo palestinese, da oltre 77 anni sotto occupazione israeliana, e sostiene con forza la richiesta di istituire e riconoscere uno Stato indipendente di Palestina entro i confini precedenti al 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale. È ormai tempo che la Palestina venga ammessa come Stato membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.

Articolo precedente

Il piano di Trump per Gaza e ...

Articolo successivo

Vita politica internazionale – Quarantacinquesimo numero

0
Condiviso
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Redazione

Articoli correlati Altri articoli dell'autore

  • Economia di guerra e Intelligenza Artificiale
    VPI - Articoli

    Economia di guerra e Intelligenza Artificiale

    03/08/2025
    Di Redazione
  • No alle guerre degli imperialisti! Sì alle lotte popolari!
    VPI - Articoli

    No alle guerre degli imperialisti! Sì alle lotte popolari!

    13/04/2025
    Di Redazione
  • Aspetti della lotta all'interno del movimento contro la guerra imperialista e in solidarietà con il popolo palestinese
    VPI - Articoli

    Aspetti della lotta all’interno del movimento contro la guerra imperialista e in solidarietà con il popolo palestinese

    17/08/2025
    Di Redazione
  • Il mondo si sta fascistizzando — il capitale stringe i bulloni
    VPI - Articoli

    Il mondo si sta fascistizzando — il capitale stringe i bulloni

    26/10/2025
    Di Redazione
  • Analisi preliminare delle elezioni generali in Bolivia
    VPI - Articoli

    Analisi preliminare delle elezioni generali in Bolivia

    14/09/2025
    Di Redazione
  • Tutto in cambio di niente: la dialettica dell'attuale stato dell'imperialismo
    VPI - Articoli

    Tutto in cambio di niente: la dialettica dell’attuale stato dell’imperialismo

    11/05/2025
    Di Redazione

Ti potrebbe interessare

  • 80 anni dalla Dichiarazione d’Indipendenza: per la libertà, l’autodeterminazione e il socialismo!
    VPI - Articoli

    80 anni dalla Dichiarazione d’Indipendenza: per la libertà, l’autodeterminazione e il socialismo!

  • Notizie dal mondoPolitica

    Ascesa della destra e miseria del riformismo: un’analisi critica delle elezioni francesi

  • Operai alle Reggiane
    Storia di classe

    28 luglio: 77 anni fa l’eccidio delle “Reggiane”

Leggi anche…

Israele come Stato fascista. Un approfondimento

19/06/2025 | By Domenico Cortese
Piazza Rossa Mosca

A proposito delle spie fasciste in Unione Sovietica

12/05/2020 | By Concetto Solano
Foiba_di_Pisino_in_Istria-Pazin_Fojba-Schlucht

Contro le menzogne della verità ufficiale, intervista a Claudia Cernigoi

01/03/2021 | By Redazione
Partigiane della Dalmazia a Spalato nel 1944

Foibe: falsa memoria e falsa coscienza

10/02/2021 | By Redazione

seguici:

  Facebook  Instagram  Twitter

contattaci:

  Contattaci
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Possono dunque esserne ripresi altrove i contenuti: basta citarne la fonte. "L'Ordine Nuovo" è un sito web di informazione indipendente e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge 62/2001. Qualora le notizie o le immagini pubblicate violassero eventuali diritti d’autore, basta che ci scriviate e saranno immediatamente rimosse.